Bruno Ezio Caraceni (1927 – 1986)

Pubblicato il 4 luglio 2008

Testo critico integrale in versione PDF

 Mostra Bruno Ezio Caraceni (1927 – 1986), 12 luglio – 31 agosto 2008, Palazzo Ragazzoni Flangini Biglia, Sacile

Un tema ricorrente nella bibliografia su Bruno Caraceni (Chioggia, 1927-1986), esigua ma punteggiata dall’approvazione di molte tra le firme più illustri della critica d’arte italiana (Lionello Venturi, Maurizio Calvesi, Filiberto Menna, Alberto Boatto, Maurizio Fagiolo…), è lo stupore per la sua mancata acquisizione nella rosa degli artisti saldamente acquisiti, gratificati dal successo, dopo che egli è stato invitato a partecipare a ben tre edizioni della Biennale di Venezia (1956, 1958 e 1968).

continua a leggere

Maurizio D’Agostini – Sculture

Pubblicato in settembre 2005

versione integrale del testo critico in PDF

La materia per Maurizio D’Agostini è il contatto, è la fisicità quasi sensuale, l’appartenenza ad un mondo in cui la pietra, il marmo, la creta o il semplice sasso del fiume Brenta sono il veicolo per la nascita di una creazione.
L’importanza che la corporeità del materiale assume nella creazione di un atto così fisico, è dato dal contatto che l’artista proietta nel plasmare, scolpire, trasformare l’elemento primordiale per cui la materia con la quale lavora non viene tramutata in qualcosa d’altro ma trasmette la vera voce che aspetta solo di uscire ed essere ascoltata.

continua a leggere

Fernando Botero: Botero a Venezia. Sculture e dipinti

Testo integrale in versione PDF

Di fronte alla Chiesa di San Simeon c’è una donna grassa, distesa ai piedi della scalinata della stazione, è nuda e si guarda compiaciuta in uno specchietto…ma non è una figura umana, non è una persona viva e reale è una presenza salda e opulenta, è una scultura in bronzo di Fernando Botero, “Donna con specchio”.
Stupore e meraviglia. E’ questa la prima impressione che si ha quando si arriva a Venezia dalla stazione dei treni di Santa Lucia e ci si trova davanti alla scultura.
La mostra di “Botero a Venezia. Sculture e dipinti”, sculture monumentali all’aperto in uno spazio pubblico (la prima mostra risale al 1991 a Firenze) è un modo di portare l’evento della scultura a contatto con il pubblico e con la città.

continua a leggere