“Dopo di noi, il diluvio”. Che ne sarà dell’Arte Contemporanea?

Pubblicato l’8 settembre 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Mi interessa molto il futuro: è lì che passerò il resto della mia vita
(Anonimo)

Rifugiarsi nel passato significa avere paura del presente e non guardare al futuro, cullarsi nelle sicurezze di quello che è stato, per comodità e per codardia.
Che piaccia o no siamo qui, nel presente, viviamo l’attualità e creiamo le basi per l’avvenire, egoisticamente pensiamo che quel domani sia solo per noi, solo nostro, ma nel domani forse noi non ci siamo: si preparano i terreni per chi verrà.

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(Fame) I wanna live forever. Sei davvero così bravo?

Pubblicao il 2 settembre 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Come si fa a diventare famosi? Come si fa ad essere sulla cresta dell’onda? Come essere riconosciuti e riconoscibili? Non solo nel campo dell’arte ma in tutte le professioni che richiedono quella visibilità di cui si ha ASSOLUTO bisogno. Una frase dell’attore Steve Martin sintetizza le prerogative sopra elencate: “Sii così bravo da non poter essere ignorato“.

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La visita alla mostra. Avventura di un quotidiano giorno d’arte

Racconto completo in versione PDF

Cosa rimane alla fine del percorso? Cosa resta di una giornata tra arte e cultura? Si ricorderanno il capolavoro visto, la città sconosciuta e vissuta per quel frangente di tempo in cui si è soggiornato, si rivedranno le foto e si ripenserà a ciò che si è provato e passato, ma cosa succede veramente quando si visita un evento?

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La visita alla mostra. Avventura di un quotidiano giorno d’arte (PARTE IV di IV)

Pubblicato il 26 agosto 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

PARTE IV
“La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osserva”
(David Hume)

Manca ancora una cosa per concludere il rito della mostra: il bookshop, una bolgia di merchandising fatto di “ricordini” vari e kitsch che “bisogna-assolutamente-possedere”: dal portachiavi alle matite e penne, dalla gomma da cancellare, quaderni, blocchi, al moderno tappetino per il mouse, dagli intramontabili foulard, portfolio e cartoline commemorative che riproducono le opere, alle inutili e nel contempo indispensabili calamite da frigo, le carte da gioco, i sottobicchieri che non saranno mai usati, borse, ombrelli e ventagli che riproducono quadri e sculture, fino alle moderne cover per smartphone, e loro, le tazze, si, le immancabili tazze… ci sta insomma tutto quello che (non) serve per ogni tasca e per ogni uso.

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La visita alla mostra. Avventura di un quotidiano giorno d’arte (PARTE III di IV)

Pubblicato il 19 agosto 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

PARTE III
“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”
(Marcel Proust)

E dopo tanti avvertimenti ecco che arriva, squarciando il brusio all’interno della mostra, l’urlo: NO CELLULARI, NO FOTO, come già ricordato, stancamente e infinitamente, dalla signorina della biglietteria, dalle guardie di sicurezze, dall’addetta al guardaroba e dal controllo biglietti.

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La visita alla mostra. Avventura di un quotidiano giorno d’arte (PARTE II di IV)

Pubblicato il 12 agosto 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

PARTE II
“Ciò che non hai mai visto lo trovi dove non sei mai stato”
(Detto africano)

Occhi e orecchi buttano sguardo e udito verso una coppia di signori allo sportello vicino al nostro che chiedono, prima di entrare, quali sconti sono presenti per la riduzione del biglietto.
Ovviamente over 65, studenti fino ai 25, il resto: muori e paga.

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La visita alla mostra. Avventura di un quotidiano giorno d’arte (PARTE I di IV)

Pubblicato il 5 agosto 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

PARTE I
“Il modo migliore per cercare di capire il mondo è vederlo dal maggior numero possibile di angolazioni”
(Ari Kiev)

Le offerte culturali rivolte al pubblico spesso nascondono insidie inimmaginabili, sovente si tralasciano difficoltà e ostacoli a favore di una visita ad una mostra/museo/evento.
È il pubblico che fa la differenza ed è il responsabile del successo o meno di una buona mostra, il passaparola conta e la pubblicità per quanto martellante e programmata sia se non è accompagnata da un buon riscontro di massa, beh…conta poco.

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Arte perché? La forza di un popolo sta nella difesa della sua cultura

Pubblicato il 31 luglio 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

A Gabriella,
la mia mamma,
forte come una roccia e viva sempre, per l’amore.
(29/01/1941-31/07/2011)

La vera vita è riflessione su se stessa
(Giovanni Gentile)

La forza di un popolo sta nella difesa della sua cultura, direi che con questa frase d’inizio si potrebbe concludere l’excursus di parole che ne seguiranno.
Non ci sarebbe altro da aggiungere ma dato lo spazio e il tempo per farlo non manca allora qualche parola da spendere per FORZA e per DIFESA ci sta tutta!

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“Non deve per forza piacerti tutto”. L’arte sta al piacere come la de Filippi a Costanzo

Pubblicato il 28 luglio 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Quando Alan Bennett, commediografo inglese, venne nominato nel 1993 fiduciario della National Gallery di Londra alla conferenza stampa disse: «Mi piacerebbe che all’ingresso ci fosse un cartello con scritto: “Non deve per forza piacerti tutto».
Un’affermazione che nasconde in sé molteplici punti di forza e di dibattito: tutto quello che si fa sotto il nome di ARTE deve per forza essere bello e piacevole? Tutto quello che è passato, è ormai storia certa, ma non tutto è storicizzato o da considerare “artistico”.

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Parlare di Arte. Vademecum di cosa si vede in giro e di come ci si prende in giro

Pubblicato il 24 luglio 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

A Luca Giappichini,
perché saper parlare di arte è usare le parole come pennellate sulla tela

Che significa “parlare di Arte“? ogni volta che ci si appresta ad affrontare l’argomento le strade da intraprendere sono molteplici, spesso infinite, i pretesti inesauribili.
Si è scritto di tutto e di più, a volte anche in maniera discutibile, saggi e testi corredati di mostre dai titoli improbabili e improponibili che possono davvero essere passati sul mercato: “In Vino Veritas. Storia dell’ombra”, “Il giallo nell’arte: omicidi artistici, capire ciò che si vede”, “Coppie e coppe. Asso pigliatutto”, “Braccia rubate all’agricoltura: Storia della motozappa dalle origini ad oggi”, “Tira più un pelo…che un carro di buoi!”, “Parti anatomiche ad hoc“, solo per liberare la fantasia…

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