Ai ragazzi di Comdata.
“Mi sono reso conto che è la paura la peggiore delle disgrazie;
è la paura il vero nemico, perciò alzati e va ad affrontare la vita reale
e se il mondo è un bastardo allora colpiscilo con tutta la forza che hai”
(Breaking Bad – Walter White)
Che futuro si prospetta per i figli dell’Uomo nati tra gli anni Settanta e Ottanta? Chi sono quei giovani uomini e donne che si affacciano ogni giorno al mondo? Cosa avranno mai da dire a coloro che sono nati con i social network, con gli smartphone, con l’idea delle frontiere abbattute e della moneta unica, con le scoperte medico-scientifiche che debellano malattie fino a poco tempo fa incurabili, con la tecnologia dilagante, con le diete vegane, le serie tv in streaming e i reality show? Tutto oggi si è fatto più fluido e semplice, come schiacciare un tasto sul pc: tutto si trova con un click, con una digitalizzazione, dalla ricerca scolastica al cibo che arriva direttamente a casa, dalle mappe digitali all’amore, dove intere folle si amano e incontrano nelle chat, poi si lasciano via whatsapp e si consolano con una marea di selfie filtrati.