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L’arte di Beatrice Gallori. La forma cellulare di una materia in mutamento

Pubblicato il 14 giugno 2016 http://vecchiatoart.blogspot.it

“L’Anima è reale, la Materia è illusione”
(Fabio Marchesi)

Che rumore fa la gioia? Che suono ha la bellezza? Come si sente il tempo? Sembra quasi impossibile dare risposta e arrivare a creare un’immagine mentale per definire queste emozioni, eppure qualcuno lo azzarda e lo fa, ci tenta, ci prova e alla fine ci riesce.
È il caso di Beatrice Gallori al quale il termine di “artista” calza più che mai: non è una pittrice, non è una scultrice è, appunto, un’artista che si esprime per mezzo della pittura e per mezzo della scultura.
Le sue sono opere materiche, dense e cariche di pastosità, di colore e di forme che si rincorrono.

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Meteorismo nell’arte. Flatulenti discorsi che non sanno di niente…

Pubblicato il 03 giugno 2016 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Chi si batte con la merda si lorda sia che vinca, sia che perda
(Proverbio popolare)

Nell’arte spesso ci si trova davanti ad opere di pura inconsistenza, fatte di nulla, senza capo né coda, senza un significato logico o un sistema estetico che possa soddisfare la visione.
Nulla. Quindi se un’opera d’arte non provoca nessun tipo di emozione, che sia di disgusto o piacere ma pur sempre emozione, a che cosa siamo di fronte? Al nulla, appunto.
Indecifrabili segni, spruzzate di colore, colate di materia, non sono da annoverare sotto la nomea di “opera d’arte” se non accompagnate da un significato leggibile o descrivibile.

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Ricordarmi per 15 minuti. Il futuro ci si aspetta…

Pubblicato il 29 aprile 2016 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Il futuro ipotizzato da Andy Warhol dove “ognuno sarà famoso per 15 minuti” sembra aver preso concretezza nel mondo contemporaneo con la diffusione di una rete globale che ha abbattuto muri e diversità.
Social network e tecnologia al servizio dell’uomo hanno fatto la loro parte e il futuro citato è ora diventato realtà: tutto a tutti e subito, poi? Poi la sicurezza si perde e ci si lascia cadere nell’immenso vuoto mediatico a favore di nuove funzionalità, app e nuovi immagini che si sovrappongono alle vecchie.

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Click! Si scatta. Selfie dai water dorati e amore nell’arte

Pubblicato il 26 aprile 2016 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Un tema sul quale si ritorna sempre è l’importanza dei social network che influenzano il mondo dell’immaginario artistico contemporaneo. Quando una foto è postata in uno dei tanti social atti alla diffusione di emozioni, pensieri, realtà che ormai abbattono il concetto di privacy in quanto tutto è messo in un circuito globale che distrugge confini e situazioni con il rischio a volte di scadere nel ridicolo o nella visione oltre il buongusto: gente che si fotografa nei bagni o che indicano al mondo quali pietanze preferiscono e ingurgitano, quando mai il cibo è stato cosi fotografato e messo in un tam tam mediatico senza confini o quando il cesso è artisticamente appetibile?

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Arriva la bomba che scoppia e rimbomba. Tintin a Bruxelles tra arte e Isis

Pubblicato il 25 marzo 2016 in http://vecchiatoart.blogspot.it

La riflessione delle prossime righe proviene direttamente da un post pubblicato su Facebook il 23 marzo 2016 dal giornalista Enrico Mentana, è un pensiero dedicato agli ultimi accadimenti dopo gli attentanti kamikaze da parte di alcuni componenti dell’Isis contro il cuore dell’Europa scoppiati nell’aeroporto e nella metropolitana della città di Bruxelles.
Prendendo spunto dalle parole dette da qui comincia la mia riflessione sull’identità di un popolo attraverso un percorso artistico e culturale che si è dilungato nel corso dei decenni.

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SOCIALART. Diffondere le immagini e le idee nella cultura contemporanea.

Pubblicato il 18 marzo 2016 in http://vecchiatoart.blogspot.it/2016

Storia, arte e cultura accompagnano da sempre il percorso dell’uomo, nella sua follia quotidiana l’essere umano è stato capace di produrre cose stupefacenti e che da secoli contribuiscono a far si la bellezza, la cura del bello e di un passato che contribuisce a continuare il futuro prossimo si avviluppa nelle cose e nelle menti a venire.
La stessa cosa vale per le brutture compiute dall’uomo e che ancora oggi continuano: guerre politiche, sociali, religiose, inquinamento, odio e razzismo, realtà che poi continuano e si sviluppano poiché fanno parte del nostro vissuto giornaliero.

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Real-Astr-ART. Dibattito (MAI SOPITO) tra arte figurativa e arte astratta

Pubblicato il 11 marzo 2016 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Con troppa facilità si arriva a decretare l’arte come arte figurativa e arte astratta di fronte ad opere che sono di dubbia interpretazione.
Quando non trovano assonanze con il metro di paragone della realtà allora si definisce “astratta” quell’arte che non si sa riconoscere e un quadro appare sotto la dicitura di “astratto” quando non è riconducibile a forme desunte dalla realtà.
Sbagliato! Non esiste l’arte astratta, tutto parte da una forma reale e concreta e solo perché non si è capaci di ricondurla ad una forma reale allora la si circoscrive, appunto, come astratta, cioè incompressibile.

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La generazione social nella foresta di Tony Gallo “Welcome to my forest” – mostra di Tony Gallo

Pubblicato il 24 febbraio 2016 in http://mattinopadova.gelocal.it

È stata inaugurata ieri sera presso lo Spazio Tindaci in via Dante, 17 a Padova la mostra dell’artista Tony GalloWelcome to my forest“. La presenza dell’artista e delle sue opere, supportate dalle parole scritte e dette da Diletta Biondani e Massimiliano Sabbion, hanno completato una serata patavina diversa da molte altre.

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Diritto di essere, dovere di esistere: sei come sei, resta bambino. IO SO’ IO, performance di Marco Chiurato.

Tutti i grandi sono stati bambini una volta. (Ma pochi di essi se ne ricordano)”
(Il Piccolo Principe, Antoine de Saint-Exupéry)

START, partenza, inizio…pronti al via! START, è il nome della sede, un luogo nel cuore di Bassano del Grappa, in via Zaccaria Bricito 32, dove si fa arte in modo indipendente, quattro sale al piano terra di un palazzo del 1200 che si riempiono di creatività.
È la summa dell’incontro di idee, confronti e soprattutto espressione creativa di arte e cultura, la sede del palazzo storico in cui i muri respirano la storia dei secoli porta la freschezza di chi ha voluto mettere in mostra le proprie emozionalità con l’inaugurazione di sabato 20 febbraio 2016.
Chi ha recitato poesie, chi ha cantato, chi ha dipinto, chi si è dato in pasto al pubblico con performance di colore e musica, chi ha fatto sentire la propria energia.

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