Archivio tag selfie

Fermo…CLICK! Fotografie: istantanee di vacanze e vita. Invasione social e perdita dell’aspettativa

Pubblicato il 19 giugno 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Fissare un attimo, cogliere l’istante sulla tela e trasferirlo perché rimanga vivo ricordo ai posteri. Questo lo spirito moderno del mondo degli Impressionisti che cercavano di bloccare la visione per mezzo di colori e forme creando un’istantanea di vita sul quadro. Nati in concomitanza con la fotografia, in fase ancora sperimentale, e che faticava ad essere accettata, il filtro sembrava allora essere proprio l’arte: fermare i momenti e trasferirli su un supporto dopo paziente lavoro creando cosi aspettativa e attesa per il prodotto finale.

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“Caro diario…” dal cartaceo ai selfie, la voglia di apparire ed esserci

Pubblicato il 9 giugno 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Dedicato a Luca, archivista senza un selfie

Instancabile voglia di apparire, di esserci, di far presenza, questo sembra il motto ormai del mondo contemporaneo costellato dai social e dalle nuove tecnologie.
Nei diari virtuali e quotidiani si insinuano pensieri, immagini, video, collegamenti, tutto per la voglia di apparire e di essere perché, diciamocelo, nessuno mette un post o un like nei siti social per restare anonimo!

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La Pasqua ai tempi dei social network

Pubblicato il 17 aprile 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Riflessioni post pasquali dopo il bombardamento di auguri arrivati in ogni forma tecnologica: via sms, via mail, per mezzo di video o immagini ironiche, lontani ormai i tempi in cui al massimo ci si permetteva una telefonata ai parenti o amici per il giorno di Pasqua quando bisognava mobilitarsi e andare in pellegrinaggio dai nonni e dalla famiglia riunita.

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Perchè Sanremo è Sanremo…mamma ho perso l’aereo!

Pubblicato il 16 febbraio 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.ii

Tre giovani ragazzi che si fanno chiamare Il Volo hanno vinto Sanremo con la canzone dal titolo più che scontato “Grande amore“, un miscuglio creato ad hoc infarcito dal trionfo dei buoni sentimenti, con le voci ricercate in stile baritonale misto tra Claudio Villa e Andrea Bocelli, per finire nel cliché delle mamme italiane commosse davanti allo schermo a sentire un testo cantato con passione pieno di ovvietà…
Si chiamano Il Volo ma non spiccano neppure il salto che ci si aspetta e ancora una volta perdiamo l’aereo col resto del mondo come a suo tempo si è persa la compagnia bandiera, povera (Al)Italia…
Ve li immaginate all’Eurovision 2015? In quell’Austria vincitrice lo scorso anno con Conchita Wurst i nostri sarebbero massacrati tanto da battere qualsiasi probabile pronostico.

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