Archivio tag Pop Art

“Saluti da Rimini”. Tra burla e amarcord: quando l’arte va in vacanza

Pubblicato il 14 luglio 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Con la pubblicità non si scherza! Il linguaggio pubblicitario è complesso, difficile e spesso come un fulmine arriva e colpisce ma poi, frequentemente, si scorda.
Non sempre si trova il messaggio giusto per colpire l’immaginario dello spettatore, molto spesso ci sono pubblicità che si dimenticano, altre di cui si rammenta solo lo spot o il manifesto ma non cosa reclamizza (ed è un guaio per il prodotto), in altri casi è solo la merce che parla e non ha bisogno di pubblicità.
Ma cosa accade quando si deve mescolare arte e pubblicità?
Gli esempi nel corpo dell’ultimo secolo, dove si assiste ad un vero e proprio sviluppo della comunicazione, del design e del marketing, hanno lasciato alle spalle molteplici artisti prestati alla pubblicità e viceversa, pubblicità che sono diventate forme d’arte.

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Hot Art. L’arte erotica nella storia contemporanea dal voyeurismo ai selfie hot

Pubblicato il 3 luglio 2015 in https://vecchiatoart.blogspot.com

L’estate, il calore, l’afa che traspare nell’aria, i corpi che si denudano ed espongono al sole, la voglia di liberarsi dei vestiti ed essere più leggeri e liberi porta alla (di)scoperta di un sopito eros che pervade i mesi più caldi dell’anno, è innegabile che “se la lingua batte dove il dente duole” “l’occhio cada dove (non ) si vuole“.
Hot il tempo, hot le situazioni che si creano, hot i percorsi che si palesano e i messaggi che sono lanciati, hot i risultati che si avvinghiano nelle menti: un caldo stuzzicare che dà vita, per mezzo dalla vista e dei sensi, ad un percorso tra arte ed erotismo.

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Remember Me. Eroi di carta nei colori di Silvio Fiorenzo

Pubblicato il 22 maggio 20105

Testo critico integrale in versione PDF

Mostra Remember Me. Eroi di carta nei colori di Silvio Fiorenzo, 22 maggio 2015, Vecchiato Arte (Padova)

Comunicato stampa:

Nelle tele di Silvio Fiorenzo rivivono, per mezzo di riproduzioni monocrome, episodi e personaggi biblici, mitologici o semplici soggetti figurativi su cui si stagliano colorate descrizioni contemporanee composte da protagonisti tratti da fumetti e cartoni animati: si vengono così a creare storie nuove in storie già esistenti.

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Arte e fumetti. Immagini che invadono la nostra quotidianità

Pubblicato il 19 maggio 20105 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Sommersi dal mondo delle immagini lo siamo ogni giorno: dalla sveglia mattutina dello smartphone con le emoticon, dalla tv mentre si fa colazione, dalla lettura del giornale, dai cartelloni pubblicitari per le vie della città che ci portano al lavoro, dal pc che si accende e…nuove immagini ancora che ci invadono: è una Sin City globale che a colori o in bianco e nero risulta ad ogni angolo.
Tutto è parvenza, impensabile ora la città senza graffiti, senza manifesti pubblicitari, senza colori e forme. La nostra vita avanza senza bisogno della parola ma solo con il globale bisogno di espandere l’occhio e vedere, la vita come un grande fumetto a cui mancano le strip con tanto di nuvolette e puntini di sospensione intervallati da suoni onomatopeici che esprimono i nostri GULP! GASP! BANG! SLAM!

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Cinema: dive e divismo nell’arte contemporanea. L’evoluzione dal kitsch al trash

Pubblicato il 28 aprile 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Il divismo, nato quasi in contemporanea con la nascita del cinema, ha prodotto, e continua a produrre, nuove icone e stelle che assurgono a diventare dei in un olimpo dorato fatto di grandi bellezze, grande sfarzo e soprattutto di grandi illusioni: tutto ciò consente allo spettatore di sognare.
È un mondo sconosciuto ai più ma dove c’è un gusto quasi grottesco e perverso nel sapere, attraverso il gossip, che “anche i ricchi piangono”!
Nei film si ricreano personaggi che vengono amati e idolatrati dal pubblico fino a diventare delle semi-divinità in cui la giovinezza sempre eterna e le loro vite meravigliose invadono l’immaginario collettivo.

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Arte e moda: fusione tra creatività e tecnologia

Pubblicato il 14 aprile 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Moda e Arte: due realtà nella vita quotidiana che si rincorrono, si studiano e si suggestionano a vicenda.
Arte e Moda: un rapporto amoroso dove le due si fiutano e si osservano, in una sorta di corteggiamento che negli ultimi decenni sembra aver trovato una relazione stabile e bidirezionale.
Cinema, letteratura, cultura e soprattutto l’arte figurativa rispondono a queste esigenze e le grandi case di moda cercano di perseguire l’obiettivo nel risultato finale.

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L’Apocalisse contemporanea: Fedez – l’amore eternit

Pubblicato il 10 aprile 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it/

Fedez (nome d’arte del rapper di Federico Leonardo Lucia) non ha mezze misure: o si ama o si odia, io lo amo. È vero, genuino e intelligentemente capace di proporsi e ribattere senza nascondere le proprie idee, un coraggio che a molti suoi coetanei manca (tra i dibattiti di Fedez quello con Carlo Giovanardi e i colpi di tweet con Matteo Salvini degli ultimi tempi).

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Tattoo fenomeno di moda e arte: body painting e maiali decorativi

Pubblicato il 24 marzo 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Nessuno si tatua per diventare più brutto, né per masochismo.
Chiunque si tatua, lo fa per dare a se stesso qualcosa di più: per essere più bello, per sentirsi e apparire più forte, più sexy, per dare sfogo a un dolore, un lutto, una gioia, un amore, per scongiurare una paura, un pericolo o per gioco… Ci si tatua per esprimere i sentimenti più seri e profondi e per quelli più superficiali e frivoli.”
(tratto da “Tattoo” di Luisa Gnecchi Ruscone)

Fenomeno globale omologato, il tattoo ha invaso la quotidianità attraverso giornali, le tv e i mezzi di comunicazione più disparati fino a diventare fenomeno di massa sociale.

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Souvenir d’Italie: l’evoluzione artistica del trash in kitsch

Pubblicato il 20 marzo 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Quante volte dopo un viaggio o una gita ci si è fermati in qualche bancarella locale per comprare qualche “ricordino” del luogo che segna, in maniera un po’ feticista, il piacere di portare a casa un souvenir del viaggio compiuto?
Piccoli oggetti di pessimo gusto spesso prodotti in serie e a basso costo Made in China che riproducono luoghi o monumenti del posto appena visitato.

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