Archivio tag Paul Gauguin

“Oltre il mio sguardo” personale di Silvia Scuderi

Memore delle lezioni dei maestri del passato e della ricerca compiuta negli anni, Silvia Scuderi si presenta all’occhio dello spettatore come una “viaggiatrice visiva” che ha portato con sé l’esperienza di un presente fatto di memoria, di visioni oniriche, di immagini che rimandano alla natura attraverso vedute paesaggistiche e particolari naturali in una immersione totalizzante che fonde cielo e terra, il visibile e l’astratto.
Corsi d’acqua che si specchiano tra le fronde di una flora ribelle e prospera, rocce che sedimentano secoli e stratificazioni del tempo, paludi e canneti, spazi immensi contrapposti a sguardi che occupano tutta la tela mostrando, a volte, un particolare riconducibile ad una natura di più ampio respiro.

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“Orrore! Ma che schifo quest’opera!” la bellezza non è tutto

Che schifo questo quadro!“, affermazione spesso dettata d’istinto verso un lavoro compiuto da un artista che non piace, o meglio, che non trova i nostri gusti e tocca le nostre corde emotive.
Ma lo “schifo”, da cosa è generato? Da una non ben identificata interpretazione del soggetto posto di fronte? Da un assembramento di forme e colori che non trovano il nostro personale gusto? Da una ricerca infantile e sommaria di ciò che è rappresentato?
Gli elementi sono variabili, sono troppi forse per essere elencati, si passa dal piacere soggettivo al gusto oggettivo: se una cosa è brutta, è brutta!

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Giorgio Laveri. La fragile ironia degli oggetti

Nell’arte contemporanea il linguaggio degli artisti si manifesta attraverso l’uso di forme e materiali, un modo di esprimere che riesce a dar vita ad una serie di gesti attraverso la concretizzazione visiva di un pensiero, di un’ideologia: le azioni si imbattono nelle idee e il risultato diventa l’opera d’arte.
L’arte è scoperta, è un’attività che si confonde tra il serio e il faceto, tra realtà e fantasia, è, in fondo, un gioco dove si ritemprano energie spirituali e fisiche.
L’arte contemporanea è un insieme di espressioni, ma non è fatta solo di scandali, denuncia, scoperta e non è sempre portatrice di messaggi reconditi, è prima di tutto veicolo di emozioni che passano per l’identificazione e rivelazione di sistemi fatti da oggetti e soggetti che sono alla base del nostro sentire e vedere comune.

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Natura Naturae. La natura nella rappresentazione artistica tra dimensione onirica e spazio visivo

Natura!
Ne siamo circondati e avvolti – incapaci di uscirne, incapaci di penetrare più addentro in lei.
Non richiesta, e senza preavviso, essa ci afferra nel vortice della sua danza e ci trascina seco, finché, stanchi, non ci sciogliamo dalle sue braccia.
(Goethe)

Nella storia dell’arte si parla spesso di natura e la data del 1874, nascita dell’Impressionismo, prende il nome da un quadro di Claude MonetImpressione al levar del sole“, un paesaggio naturale appunto. La natura è presente nella ricerca artistica nel corso dei secoli e la scelta della ex Corte Benedettina di Correzzola è stata fondamentale, in questi luoghi, posti che pulsano di storia e vita con le terre bonificate e strappate al mare, si respira un legame speciale tra l’uomo e il paesaggio: l’ansa del fiume Bacchiglione, i campi attorno, un’oasi che ben testimonia un panorama naturale un viaggio nelle terre venete.

Testo ctitico completo in PDF

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L’arte altrui. Storie e compenetrazioni culturali tra curiosità e paura

Pubblicato il 19 maggio 2017 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Ogni persona, ogni essere umano pensante ha gusti e sapori differenti, è il bello della varietà delle cose e dei piaceri che conduce l’uomo verso nuove e spettacolari strade dove la capacità di scelta, il libero arbitro e l’apprezzamento cambia a seconda delle realtà dettate da mondi sociali, etnici, religiosi, politici differenti alle quali far riferimento.
La cultura sociale è la base primaria per discernere ciò che piace da ciò che non si ama, il valore soggettivo e oggettivo delle cose cambia quindi in base a diversi fattori, ma nessuna cultura si può definire migliore o peggiore di altre, solo differente.

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Insoddisfatti. Arte e artisti mai contenti. “La vita è piena di scelte difficili, non te l’hanno detto?”

Pubblicato il 12 luglio 2016 in http://vecchiatoart.blogspot.it

È nella natura del desiderio di non poter essere soddisfatto,
e la maggior parte degli uomini vive solo per soddisfarlo
(Aristotele)

Inventarsi e reinventarsi ogni giorno la vita costa fatica, costa impegno e una dose di coraggio che serve ad affrontare la quotidianità.
Il mondo cambia ogni giorno, gli avvenimenti capitano e si susseguono e un minuto può cambiare le cose e rendere tutto diverso dall’attimo prima.

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Legami. Sangue e arte nell’arena della vita

Pubblicato il 03 maggio 2016 in http://vecchiatoart.blogspot.it

LEGAME
Ci sono dei legami a cui non puoi sfuggire, li puoi perdere, li puoi allontanare, ma loro sono lì che aspettano silenziosi, muti nella loro non presenza che non significa assenza.
E poi tornano magari acciaccati, un po’ indeboliti, ma uno sguardo, un gesto, una parola ti legano nuovamente, indissolubilmente a loro.
Fili invisibili si trasformano in corde robuste che di fronte al dolore si annodano sempre più,
con maggior vigore, forza, potenza fino ad annientare il male e a ritrovare un pezzetto di cielo azzurro”.
(Enrica Feltracco)

Quando si pensa allo scorrere della vita, alle cose che si sono fatte e si faranno, alle persone che lungo il cammino incontri e perdi nel corso del tempo, riaffiorano sempre una marea di ricordi e di pensieri.
A tutti prima o poi capita nella vita di affrontare dei momenti difficili e quando la partita volge al termine ci si accorge di quello che si è fatto e dato, qualcuno si annulla mentre qualcun altro si ferma per pensarti e darti sostegno.

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“Strani incontri”. Contaminazioni e amicizia: Tony Gallo e Kenny Random a Padova

Pubblicato il 26 novembre 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it/

“L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è”
(Paul Klee)

A Tony Gallo, persona sincera e artista puro, perché i suoi occhi continuino a guardare questo mondo,
A Kenny Random, per la sua presenza silenziosa e per la forza con cui la esprime.

Cellulare che vibra, sms, foto allegata: “Ti piace?“, smile allegato, firmato Tony Gallo.
Un momento per aprire la foto, sorridere e meravigliarsi e scrivere subito la risposta: “Stupendooo!!! Bello, bello, bellooooo!“, serve aggiungere altro? Forse si… un testo e una marea di parole che si devono dire.

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Pittura o scultura: fu vera gloria? La supremazia delle arti

Pubblicato il 17 novembre 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

A Massimo Antonelli,
perché la scultura non è solo dare forma alla materia ma plasmare le emozioni

Chi si può definire “artista” tra uno scultore e un pittore? La scultura è artigianato e la pittura tecnica? Dilemmi che vanno sotto il nome di “competenze artistiche” che si ritrovano ciclicamente in conflitto nei confronti della supremazia dell’una o dell’altra: chi è la migliore? Chi è l’artista a tutto tondo?

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