L’arte non è una scatola di pastelli colorati, dove tutte le matite sono belle ordinate, nuove e lucide, scartate ex novo dal cellophan che avvolgeva la bella confezione metallica.
L’arte non è una scatola che contiene nuance e sfumature ordinate per gradi e gamma, l’arte non si presenta così pulita e regolare, con i colori tutti della stessa altezza e con la scritta dorata sul dorso.
L’arte non è il colore, non è la forma, non è nemmeno il materiale che ne esce: l’arte è la scatola stessa che serve a contenere tutto ciò e da lì si parte.
L’arte quindi è la scatola? Sì, è il cassetto dei sogni riposti, è forse simile alla crosticina della crema catalana da rompere per assaporare il suo giallo e cremoso contenuto, è il momento in cui si squarcia la parte croccante da quella morbida e si crea l’attesa e si dà libero sfogo al piacere.