Inaugurata sabato 25 gennaio 2020 alle ore 18.00 presso la Galleria Cavour di Padova la mostra “FURORE: da oriente a occidente” esposizione collettiva di alcuni dei maggiori artisti del Novecento internazionale.
Organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova in coproduzione con l’agenzia MV Eventi di Vicenza e resa possibile grazie al prezioso contributo degli sponsor Assioma Service Broker di Assicurazioni, Firmagroup, Bottega Immobiliare e Yourbanflat, l’esposizione sarà un percorso di circa 60 opere, provenienti da collezioni private di tutta Italia, per raccontare le riflessioni e le rivoluzioni dell’arte straordinaria del Novecento in un appassionante viaggio che, dal Giappone arriva fino agli Stati Uniti passando attraverso il Vecchio continente.
Archivio tag Filippo De Pisis
Pubblicato il mese di agosto 2016 sul blog http://vecchiatoart.blogspot.it
Un lungo racconto diviso in sette parti per raccontare l’arte, quasi un sogno, all’interno di una galleria d’arte tra artisti del passato e del presente.
Buona lettura!
Sogno di una notte di mezza estARTE – di Massimiliano Sabbion
Pubblicato il 17 giugno 2016 in http://vecchiatoart.blogspot.it
“Egli – poiché dubbio non v’era sul suo sesso, per quanto la foggia di quei tempi lo dissimulasse – Egli.”
(Orlando, Virginia Woolf)
I ragazzi giovani sono simili in tutto il pianeta, sono desiderosi di divertirsi come tutti i loro coetanei, ogni giorno, ma alle soglie del week end la voglia di far festa aumenta, con tutti i riti del caso come si è imparato dalla famosa scena del film “La febbre del sabato sera”, preparazione del “che cosa mi metto stasera?”, ore di gel e pettinature, rifiniture dell’ultimo momento, poi un sms e una emoticon all’amico o all’amica che ritardano, conclusiva spruzzata di profumo e si è pronti a varcare la soglia di uno dei tanti templi musicali sparsi per il mondo e che musica e divertimento sia!
Pubblicato il 11 dicembre 2009
in “Quaderni della Donazione Eugenio da Venezia” – Fondazione Querini Stampalia, Venezia
pp. 123-135
Testo integrale in versione PDF
Giovanni Barbisan è conosciuto principalmente per la sua opera di incisore e fine esecutore tecnico, poco si conosce della sua produzione pittorica di cui ci si è accorti solo dopo la morte avvenuta nel 1988 con la conseguente rivalutazione della sua pittura.
Quale aspetto avvantaggiare quindi alla luce della riscoperta pittorica dell’artista? Il volto del pittore o il volto dell’incisore? Nel percorso proposto in questo contesto si analizzeranno aspetti dell’attività pittorica di inizio carriera, fatta soprattutto di rimandi e citazioni, con un confronto sull’opera incisoria tra aspetti pittorici e abilità tecnica.