“Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano.
Preoccupati se tu non apprezzi te stesso.”
(Confucio)
Situazioni, storie, ricerche, vissuto personale… quante cose ancora si devono mettere in campo per parlare di arte? Un artista deve sempre svelare se stesso e le proprie emozioni o si accontenta di essere patina superficiale senza grattare lo spazio sottostante? Oltre ciò che si vede, oltre la tela dipinta, la scultura plasmata, la traccia di ciò che è stato e che ora è si ritrova nel visibile, nell’opera finita, ma oltre l’immagine c’è la storia di chi ha usato i colori, le forme e si è posto un solo obiettivo: creare.