Archivio tag Banksy

Per ogni fine c’è un nuovo inizio. Imparare a guardare e vedere nell’arte e nella contemporaneità

Pubblicato il 5 gennaio 2016 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Ad Alice, la piccola stella di Federica e Simone

“Mi domando se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua”
(Il Piccolo Principe, Antoine de Saint Exupéry)

Capita molto spesso di trovarsi davanti ad opere che all’apparenza sembrano una cosa ma in realtà ne raffigurano un’altra, sovente rappresentano un soggetto reale che piano piano scivola nel concettuale.
È l’importanza della dicotomia tra VEDERE e GUARDARE, due elementi completamente diversi quando ci si mette davanti ad un’opera d’arte.

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“Strani incontri”. Contaminazioni e amicizia: Tony Gallo e Kenny Random a Padova

Pubblicato il 26 novembre 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it/

“L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è”
(Paul Klee)

A Tony Gallo, persona sincera e artista puro, perché i suoi occhi continuino a guardare questo mondo,
A Kenny Random, per la sua presenza silenziosa e per la forza con cui la esprime.

Cellulare che vibra, sms, foto allegata: “Ti piace?“, smile allegato, firmato Tony Gallo.
Un momento per aprire la foto, sorridere e meravigliarsi e scrivere subito la risposta: “Stupendooo!!! Bello, bello, bellooooo!“, serve aggiungere altro? Forse si… un testo e una marea di parole che si devono dire.

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Corpo a corpo: ossessione ad “arte” per la perfezione

Pubblicato il 13 novembre 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Abbi buona cura del tuo corpo, è l’unico posto in cui devi vivere.”
(Jim Rohn)

L’ossessione per il corpo perfetto sembra accompagnare i pensieri di questi ultimi decenni, mai è data cosi importanza al corpo umano.
Già dagli anni Settanta la fisicità, la carnalità e l’espressione del corpo sono linguaggi che si ripercorrono in tutti i settori dalla politica, con l’affermazione del corpo della donna e la sessualità liberata da schemi e concetti che avevano represso l’uomo, fino alla concezione artistica di un corpo che parla per mezzo di installazioni, performance, body art che trova il suo massimo accentuato.

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Performance dello stupore: Perfect! Tutto è arte (in)compiuta

Pubblicato il 6 ottobre 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Esistono canoni estetici per l’arte contemporanea? Esiste la possibilità che tutto quello che è presentato possa essere considerato arte? Quante volte ad una mostra ci si trova nell’imbarazzo totale nel chiedersi quale sia, ad esempio, l’estintore e quale l’opera d’arte? E che dire poi dei vuoti cosmici che corrispondono a stanze completamente sgombre? Sgombre da ogni pensiero e da ogni oggetto e ci si chiede “Beh? E cosa sono venuto a vedere?”, si, perché in fondo spesso una stanza libera da oggetti è comunque sempre una stanza da riempire.

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L’uomo comune che ne sa di arte? Molto! Davvero? Si!

Pubblicato il 16 settembre 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Nell’arte c’è una finezza che apprezzo: il lieto fine che ci consola dell’esistenza quotidiana
(Robert Musil)

Per mezzo dei nuovi social network (Instagram, Facebook, Youtube i più gettonati) e della diffusione istantanea di immagini e notizie in tempo reale, si intensificano sia le burle che le bufale su qualsiasi argomento dando vita a moderne “leggende metropolitane” dove è facile scorgere il senso di disagio o di spaccatura dei tempi.
Si passa dallo spauracchio dell’immigrato che violenta innocenti bambine ad animali esotici trovati in qualche sperduto tombino, fino ad arrivare a congiure politiche e meteorologiche composte da teorie sulle scie chimiche lasciate dagli aerei o allo scoppio di tornado e tempeste su comando per punire paesi e regioni.

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Umanità immigrata e culture contaminate: il potere mediatico dell’Arte

Pubblicato l’11 settembre 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Giornali, tv, social network, pagine intere e blog vari puntano l’attenzione su quello che avviene in questo periodo che va sotto il nome di immigrazione di profughi.
Il mondo intero ne è coinvolto, questa è il sistema “globale” di trasmissione di dati, di culture e di umanità a cui non si può rimanere indifferente e non farsi coinvolgere.
È passato un secolo dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale e il mondo sembra aver azzerato ancora una volta le distanze.

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Remember Me. Eroi di carta nei colori di Silvio Fiorenzo

Pubblicato il 22 maggio 20105

Testo critico integrale in versione PDF

Mostra Remember Me. Eroi di carta nei colori di Silvio Fiorenzo, 22 maggio 2015, Vecchiato Arte (Padova)

Comunicato stampa:

Nelle tele di Silvio Fiorenzo rivivono, per mezzo di riproduzioni monocrome, episodi e personaggi biblici, mitologici o semplici soggetti figurativi su cui si stagliano colorate descrizioni contemporanee composte da protagonisti tratti da fumetti e cartoni animati: si vengono così a creare storie nuove in storie già esistenti.

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Arte e fumetti. Immagini che invadono la nostra quotidianità

Pubblicato il 19 maggio 20105 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Sommersi dal mondo delle immagini lo siamo ogni giorno: dalla sveglia mattutina dello smartphone con le emoticon, dalla tv mentre si fa colazione, dalla lettura del giornale, dai cartelloni pubblicitari per le vie della città che ci portano al lavoro, dal pc che si accende e…nuove immagini ancora che ci invadono: è una Sin City globale che a colori o in bianco e nero risulta ad ogni angolo.
Tutto è parvenza, impensabile ora la città senza graffiti, senza manifesti pubblicitari, senza colori e forme. La nostra vita avanza senza bisogno della parola ma solo con il globale bisogno di espandere l’occhio e vedere, la vita come un grande fumetto a cui mancano le strip con tanto di nuvolette e puntini di sospensione intervallati da suoni onomatopeici che esprimono i nostri GULP! GASP! BANG! SLAM!

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