Seconda parte del nostro percorso-gioco se gli artisti del passato avessero potuto usare i social network cosa ne sarebbe uscito? Che profili avrebbero?
Ecco un’altra carrellata tra serio e faceto.
Archivio tag Amedeo Modigliani
“A mio avviso non ci sostituisce al passato, semplicemente si aggiunge un nuovo anello alla sua catena”
(Paul Cézanne)
Tempo, quante volte ricorre la parola tempo nei nostri discorsi, nei pensieri, nel quotidiano e nella paura del domani, il tempo futuro che dovrà ancora arrivare e il tempo perduto, quello passato, che non torna più.
Si rincorre questo tempo con la paura di bruciarlo tutto, di non avere più spazio e di consumare tutta l’aria attorno che c’è, con il segreto timore di avere perduto tutto e di non aver concluso poi nulla.
Pubblicato il 19 maggio 2017 in http://vecchiatoart.blogspot.it
Ogni persona, ogni essere umano pensante ha gusti e sapori differenti, è il bello della varietà delle cose e dei piaceri che conduce l’uomo verso nuove e spettacolari strade dove la capacità di scelta, il libero arbitro e l’apprezzamento cambia a seconda delle realtà dettate da mondi sociali, etnici, religiosi, politici differenti alle quali far riferimento.
La cultura sociale è la base primaria per discernere ciò che piace da ciò che non si ama, il valore soggettivo e oggettivo delle cose cambia quindi in base a diversi fattori, ma nessuna cultura si può definire migliore o peggiore di altre, solo differente.
Pubblicato il 12 luglio 2016 in http://vecchiatoart.blogspot.it
“È nella natura del desiderio di non poter essere soddisfatto,
e la maggior parte degli uomini vive solo per soddisfarlo”
(Aristotele)
Inventarsi e reinventarsi ogni giorno la vita costa fatica, costa impegno e una dose di coraggio che serve ad affrontare la quotidianità.
Il mondo cambia ogni giorno, gli avvenimenti capitano e si susseguono e un minuto può cambiare le cose e rendere tutto diverso dall’attimo prima.
Pubblicato il 12 febbraio 2016 in http://vecchiatoart.blogspot.it/2016
Dedicato a chi sa amare, a chi ama, a chi amerà e a chi ha amato
“Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m’abbandona.”
(Divina Commedia, Inferno – Canto V, Dante Alighieri)
Si parla spesso di questi tempi di “amore”, di persone che amano, di chi abbia il diritto (?) di volere bene e di dichiarare ad un’altra persona “Io ti amo, ti voglio bene”.