a Marco Cocci,
folle folletto d’energia, per le sue “Love song”,
per l’incredibile forza, amore ed emozione che mette in ogni cosa che fa,
per essere ciò che è e perché non cambi mai!
“Love song“, questa è una canzone d’amore, una canzone d’amore, che dura il tempo di un ascolto. Una canzone, versi cantanti in forma di poesia e che si mescolano ad immagini che poi si riversano verso chi si ama, indice dell’amore, punto a cui tutto arriva.
Dante Alighieri e Beatrice, Francesco Petrarca e Laura, Raffaello e la Fornarina, Salvador Dalì e Gala, Frida Khalo e Diego Rivera, Auguste Rodin e Camille Claudel, Robert Rauschenberg e Jasper Johns, Jackson Pollock e Lee Krasner, Gilbert e George, John Lennon e Yoko Ono, Marina Abramovic e Ulay, l’amore nelle arti, le coppie che si amano, si lasciano e amano ancora, solo un piccolo esempio nella vastità della storia dell’amore nell’arte.
“Love song“, questa è una canzone d’amore, una canzone d’amore, che dura il tempo di un ascolto.
Innamorati di se stessi, forse egocentrici ed egoisti, spesso innamorati solo dell’arte e della loro passione che li travolge e confina in atelier e spazi adibiti alla creazione, isolati per un solo momento dal mondo stesso, o circondati dall’umanità che li osserva creare, gli artisti si fanno portavoce di un sentimento, di un’emozione, di un urlo gridato e mai sopito.
Si può amare l’arte così tanto e in modo così intenso da diventarne ossessionati, folli e invasati? Farsi devastare da un sentimento che pungola cuore e cervello? Riversare la bellezza dell’amore per l’amore dell’arte? Tutto questo è possibile?
“Love song“, questa è una canzone d’amore, una canzone d’amore, che dura il tempo di un ascolto.
Vincent Van Gogh, nelle lettere al fratello Theo:” Se qualcosa parla in te per dirti non sei pittore, ebbene in questo caso vecchio mio: dipingi! E questa voce tacerà. Ma tacerà solo se dipingi. Chi, ascoltando questa voce, va dagli amici a lamentarsi, a raccontare loro le sue preoccupazioni, perde un po’ della sua forza virile, un po’ del meglio che c’è in lui.”
E ancora: “L’unico momento in cui mi sento vivo è quando dipingo.”
Paul Klee, nei suoi diari a Tunisi scopre il colore, la sua folgorazione si trasforma in esaltazione nelle parole enunciate che lascia per iscritto: “Il colore mi possiede. Non ho bisogno di tentare di afferrarlo. Mi possiede per sempre, lo sento. Questo è il senso dell’ora felice: io e il colore siamo tutt’uno. Sono pittore.”
“Love song“, questa è una canzone d’amore, una canzone d’amore, che dura il tempo di un ascolto.
Quando un musicista compone, mette insieme le note, crea una melodia, dà un senso al ritmo e crea una sonorità che arriverà a propagarsi nel cervello e nel cuore di chi l’ascolta contribuendo a scatenare endorfine ed emozioni.
Quando un poeta scrive, usa le parole che vede come forme, parole che si districano tra le altre per scelta, per peso, per suono che esse riproducono una volte scritte e pronunciate, per pensiero che si trasforma tra le righe e una sola frase, anche una singola parola, arriveranno dritte al lettore che, irrimediabilmente, le farà sue poiché è comune il sentire delle impressioni.
Quando un artista dipinge o scolpisce lo fa con i materiali che ha a disposizione, naturali o sintetici, vicino alla realtà o completamente ad essa scostata, lascia andare le sue mani e le sue dita insieme ai pensieri, isola se stesso per essere un tutt’uno con ciò che crea, anche nel rumore nasce il silenzio di ciò che è giusto, i colori saranno recepiti dagli occhi di chi guarda, le forme da chi sa vedere e tutto si completa nell’osservazione finale creata sul supporto scelto dall’artista.
“Love song“, questa è una canzone d’amore, una canzone d’amore, che dura il tempo di un ascolto.
Una musica può non piacere, le parole possono disturbare, un dipinto non essere in linea con il gusto personale, ma dietro c’è quell’amore incondizionato per ciò che si è plasmato piano piano e a cui ha contribuito l’esperienza di una vita, fatta di gioie, di errori, di cadute e riprese, di addii e di incontri.
Quindi cos’è l’amore per l’arte se non un incontro tra le anime che vogliono dire e dare un significato, un segno a quello che accade o è, al contrario, già parte di un passato?
Certo, nuove melodie, nuovi scritti, nuovi lavori ci saranno dopo e ancora dopo ancora, i nostri, quelli di altri, quelli dimenticati e quelli osannati, quelli inutili, quelli monetizzati, quelli da preservare e proteggere, quelli che non hanno bisogno d’aiuto, quelli che hanno sempre e in ogni istante la necessità e l’urgenza di una love song.
Questa? Questa è una canzone d’amore, una canzone d’amore che dura il tempo di un ascolto.
Una canzone d’amore, anche per me.
Per completare, le Love song scelte da Marco Cocci, buon ascolto!
Beck – Everybody’s Gotta Learn Sometime
The Broken Circle Breakdown Bluegrass Band – If I Needed You