Pubblicato il 26 febbraio in http://vecchiatoart.blogspot.it/
Took me to heaven and let me fall down
Now that it’s over
I’m gonna carry on
Lifted me up, and watched me stumble
After the heartache, I’m gonna carry on
Living for love
Living for love
I’m not giving up
I’m gonna carry on
Living for love
I’m Living for love
Not gonna stop
Love’s gonna lift me up
(Living For Love – Madonna)
25 febbraio 2015: serata di assegnazione dei BRIT Awards, i premi musicali consegnati ogni anno nel Regno Unito dalla British Phonographic Industry. Un evento mondiale la serata che punta gli occhi sull’attesa performance live europea di Madonna che presenta il singolo Living For Love tratto dall’album Rebel Heart in pubblicazione a giorni dopo le traversie legate alle tracce rubate prima dell’uscita ufficiale.
The Queen of Pop arriva avvolta in un mantello con strascico di oltre dieci metri circondata da ballerini a torso nudo con corna di toro in testa quali novelli minotauri che accompagnano, studiano e temono la “torera” che li dominerà “in nome dell’amore”. Qualcosa però va storto, mentre la cantante sale i gradini della scenografia il mantello non si stacca e viene tirato via con forza e violenza dai ballerini che provocano cosi la caduta e un vero e proprio tonfo disarcionante dell’artista… attimi di sbigottimento e silenzio in cui si sono sentite solo la base della canzone e voci di sottofondo: nessuno ha avuto il coraggio di avvicinarsi alla malcapitata nel momento di figuraccia mondiale e in diretta dalla O2 Arena da dove è andato in onda lo show, ma Madonna si è rialzata e ha ripreso a cantare portando a compimento la sua esibizione.
Discretamente arrabbiata, con il pensiero sul volto da vera Regina di Cuori di Carroliana memoria di “qualche testa (che) salterà!”, e nonostante la dose di sfortuna e qualche ammaccamento, Madonna ha in seguito pubblicato sul suo profilo Instagram una foto del costume che ha causato l’inciampo con tanto di didascalia: “Il mio mantello era stato annodato troppo stretto” ma “niente mi può fermare e l’amore mi ha ritirata su! Grazie per i vostri auguri! Sto bene!”.
Esatto, come nello show così nella vita, dopo una caduta l’unica cosa che si può fare è rialzarsi e continuare lo spettacolo, senza arrendersi nonostante le critiche, le negatività e le difficoltà.
Madonna, una donna di 56 anni ed un’artista a tutto tondo, insegna che ancora oggi anche se si precipita poi ci si alza nuovamente, vera figlia dell’edonismo reganiano in gloria negli anni ’80. Anni vissuti a pieno dalla cantante in un periodo in cui a farla da padroni troviamo artisti quali Keith Haring, Jean Michel Basquiat, un giovane Jeff Koons… Madonna è in ottima compagnia, tra artisti ed eccessi di colore, di look, dove l’arte comincia ad uscire dalle gallerie e a farsi “strada nella strada” con artisti che osano per la prima volta invadere gli spazi pubblici attraverso i graffiti e la contaminazione dei generi gettando così le basi ai decenni successivi.
In questo periodo storico nasce la musica in tv attraverso MTV, si comincia a parlare di AIDS, di nuovi generi musicali e di forme d’arte che superano la performance e gli scandali: è la vera Pop Art globalizzata che si ritrova ancora oggi e di cui si discute. Si arriva a toccare il fondo, ma si guarda in alto, ci si aggrappa e ci si risolleva, e oggi che avviene nel mondo dell’arte contemporanea? Adesso si parla di crisi del mercato, della morte dell’arte, di artisti sterili e incapaci di produrre, di mercati stazionari e vendite a picco (si compra poco e si tende a vendere meno), alternative che non ci sono o paura nel proporre cose nuove per il rischio che si trova dentro l’angolo, fiere e mercati vuoti che ripropongono cose viste e nell’incertezza si guarda al passato per non sbagliare e per non osare troppo con l’angoscia di essere tagliati fuori…
Nuovi mondi artistici, nuove sperimentazioni e nuove generazioni ci aspettano dietro l’angolo, nuovi paesi e modi di concepire il “fare artistico”.
É vero, lo ammetto, il momento in cui si vive è duro e ostico ma bisogna farsi trovare preparati, così, alla prossima caduta, si è pronti a rialzarsi velocemente e più forti di prima.
Lo ha fatto anche Madonna ieri sera! Pronta e paga ad affrontare e mettersi in gioco ancora una volta: ad ogni caduta corrisponde un rialzarsi e continuare, the show must go on e poi diciamocelo, con tutta la palestra che Madonna ha fatto in questi anni avrà sentito si qualche dolore ma si sa, le botte di c*lo a volte nella vita servono, perché come diceva Seneca “La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità“.
Fortuna si ma aspettativa e capacità sono l’arma definitiva per abbattere qualsiasi crisi, qualsiasi incertezza e qualsiasi caduta…