Archivio categorie open.Art

Arte, moda e cibo. L’appetito vien mangiando: moda, usi (e costumi) del cibo

Pubblicato il 23 giugno 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Dedicato a Paolo Conte, sempre un passo avanti nella moda, nel cibo e nell’arte

Le contaminazioni che vedono l’Arte associata con le più disparate forme di concetto e di quotidiano possono creare a volte inattese e disparati risultati.
Già il passato storico ha visto come con “arte e…” si possano (quasi) sempre abbinare realtà che provengono da mondi e spazi diversi. Interessante e con un largo campo di indagine è stato sperimentato il dualismo tra arte e moda e tra arte e cibo.

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Fermo…CLICK! Fotografie: istantanee di vacanze e vita. Invasione social e perdita dell’aspettativa

Pubblicato il 19 giugno 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Fissare un attimo, cogliere l’istante sulla tela e trasferirlo perché rimanga vivo ricordo ai posteri. Questo lo spirito moderno del mondo degli Impressionisti che cercavano di bloccare la visione per mezzo di colori e forme creando un’istantanea di vita sul quadro. Nati in concomitanza con la fotografia, in fase ancora sperimentale, e che faticava ad essere accettata, il filtro sembrava allora essere proprio l’arte: fermare i momenti e trasferirli su un supporto dopo paziente lavoro creando cosi aspettativa e attesa per il prodotto finale.

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Il supermercato dell’arte, un tanto al kilo: che faccio lascio?

Pubblicato il 16 giugno 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it/

Il consumo non deve essere più considerato, come avveniva per le generazioni precedenti, esclusivamente come soddisfazione di un bisogno, ma anche, e oggi soprattutto, come mezzo di produzione.
Là infatti dove la produzione non tollera interruzioni, le merci “hanno bisogno” di essere consumate, e se il bisogno non è spontaneo, se di queste merci non si sente il bisogno, occorrerà che questo bisogno sia “prodotto
(Umberto Galimberti)

Il consumismo, è un tipico fenomeno di base economica e sociale delle società industrializzate, dove la massa consuma beni attraverso l’acquisto indiscriminato, spinti a volte dalla moda e dalla pubblicità, fenomeni che si legano ad un’idea di bisogno, perlopiù fittizio, solo per allargare quello strano effetto di felicità personale per mezzo dell’acquisto, possesso esclusivo e consumo di beni materiali, ebbene si, al grido di: IO LO VOGLIO!

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Arte tua vita mea. L’importanza di creare, vivere e rapportarsi con l’arte

Pubblicato il 12 giugno 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Frase da luogo comune: “impara l’arte e mettila da parte“, spesso non ha assonanza negativa come viene detta da chi la cita, il suo vero significato sta ad indicare l’importanza dell’imparare a svolgere una attività lavorativa che, prima o poi, permetterà di essere sfruttata vantaggiosamente.
Diciamo allora che chi si occupa di arte spesso si sente dire “Wow! Che bel lavoro, beato te! Fai una cosa che ti piace“…certo! Ma davvero è sempre cosi? Davvero si pensa che il mondo artistico fatto di artisti, collezionisti, gallerie, fiere, libri, conferenze e convegni sia sempre sotto il segno del “che bel lavoro beato te!“?

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“Caro diario…” dal cartaceo ai selfie, la voglia di apparire ed esserci

Pubblicato il 9 giugno 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Dedicato a Luca, archivista senza un selfie

Instancabile voglia di apparire, di esserci, di far presenza, questo sembra il motto ormai del mondo contemporaneo costellato dai social e dalle nuove tecnologie.
Nei diari virtuali e quotidiani si insinuano pensieri, immagini, video, collegamenti, tutto per la voglia di apparire e di essere perché, diciamocelo, nessuno mette un post o un like nei siti social per restare anonimo!

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Dedicato a “chi fa arte”: praticamente tu che lavoro hai detto che fai?

Pubblicato il 6 giugno 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Dedicato a Ste, amante delle costruzioni e dei Lego

Giugno è scoppiato con un caldo improvviso e a molti la calura estiva non sembra proprio essere consona per poter pensare e prestare attenzione… quindi perché non rinfrescare queste impreviste e calde ore con una serie di analisi divertenti su:
“che lavoro fai?” e “di cosa ti occupi?” tipiche domande nella conversazione tra curiosità e interesse nei confronti della persona che è davanti a noi.

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Festa della Repubblica: excursus sullo stato dell’Arte cosa “a me non piace”!

Pubblicato il 2 giugno 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Oggi Festa della Repubblica Italiana che viene celebrata ogni anno il 2 giugno, in occasione dell’anniversario del referendum con il quale, tra il 2 e il 3 giugno 1946, gli italiani votarono per scegliere la forma istituzionale dello Stato tra Repubblica e Monarchia, dopo la fine del regime fascista a lungo appoggiato dalla famiglia regnante.
I risultati ufficiali di quel voto, che per la prima volta nella storia italiana avvenne a suffragio universale, furono annunciati il 18 giugno 1946: la Corte di Cassazione proclamò ufficialmente la nascita della Repubblica Italiana.

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Caramelle d’arte: merchandising alla fragola e frutti esotici

Pubblicato il 29 maggio 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Ci sono tanti modi per essere a contatto con l’arte contemporanea, spesso vista come qualcosa di ostico e lontano, si susseguono commenti tipici quali “Cos’è questa roba?“, “Potevamo farlo anche noi!“, “Io non capisco niente se questa è arte“, si vuole spesso a tutti i costi entrare a capire un’arte sempre più concettuale e sempre (pare) più distante dal pubblico.
L’arte dovrebbe parlare a tutti!“, beh non sono sempre d’accordo con tale affermazione, mica si può arrivare a tutti, mica si può parlare a tutti, qualcuno ascolta, altri si perdono, altri ancora proprio non ci sono…

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Performance ed eccentricità: Marina Abramovic e pagliacciate pirandelliane

Pubblicato il 27 maggio 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

L’idea di un artista che si presenta al pubblico è segnata da un immaginario collettivo dove il protagonista (pittore o scultore) è identificato come “quello un poco strano ed eccentrico“, diciamo che spesso questa prerogativa molte volte coincide con la personalità più che con l’arte.
Non necessariamente chi è artista è “strano”…

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Arte e fumetti. Immagini che invadono la nostra quotidianità

Pubblicato il 19 maggio 20105 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Sommersi dal mondo delle immagini lo siamo ogni giorno: dalla sveglia mattutina dello smartphone con le emoticon, dalla tv mentre si fa colazione, dalla lettura del giornale, dai cartelloni pubblicitari per le vie della città che ci portano al lavoro, dal pc che si accende e…nuove immagini ancora che ci invadono: è una Sin City globale che a colori o in bianco e nero risulta ad ogni angolo.
Tutto è parvenza, impensabile ora la città senza graffiti, senza manifesti pubblicitari, senza colori e forme. La nostra vita avanza senza bisogno della parola ma solo con il globale bisogno di espandere l’occhio e vedere, la vita come un grande fumetto a cui mancano le strip con tanto di nuvolette e puntini di sospensione intervallati da suoni onomatopeici che esprimono i nostri GULP! GASP! BANG! SLAM!

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