Archivio autori Massimiliano Sabbion

St(r.i.p) Art. La morte dell’arte di strada, la fine dello stato urbano

Pubblicato il 15 marzo 2016 in http://vecchiatoart.blogspot.it

A giorni, il 18 marzo, inaugura una mostra a Bologna che ancora prima di aprire le porte è già un caso e una polemica a livello mediatico e artistico, “Street Art. Banksy & Co. – L’arte allo stato urbano”, promossa da Genus Bononiae, con il sostegno della Fondazione Carisbo.
Un accento che viene messo su quello che si può definire un modo di fare arte a cui le istituzioni ufficiali vogliono dare risalto e dignità riconoscendo il valore artistico di opere e di artisti finora confinati come “scarabocchiatori seriali” sui muri della città.

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Real-Astr-ART. Dibattito (MAI SOPITO) tra arte figurativa e arte astratta

Pubblicato il 11 marzo 2016 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Con troppa facilità si arriva a decretare l’arte come arte figurativa e arte astratta di fronte ad opere che sono di dubbia interpretazione.
Quando non trovano assonanze con il metro di paragone della realtà allora si definisce “astratta” quell’arte che non si sa riconoscere e un quadro appare sotto la dicitura di “astratto” quando non è riconducibile a forme desunte dalla realtà.
Sbagliato! Non esiste l’arte astratta, tutto parte da una forma reale e concreta e solo perché non si è capaci di ricondurla ad una forma reale allora la si circoscrive, appunto, come astratta, cioè incompressibile.

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Performance e nudo. Che dice il corpo quando è nudo?

Pubblicato il 05 marzo 2016 in http://vecchiatoart.blogspot.it

C’è ancora spazio per l’arte contemporanea oggi? Quali significati si nascondo dietro alle provocazioni e alle performance? Ha senso oggi creare scandalo con nudi gratuiti o azioni che scadono nel volgare e nel ridicolo?
Ogni secolo è costellato da recuperi ed emozioni che si rimescolano a percezioni dette già nelle epoche passate, magari rivisitate e riviste, e si arriva ad un risultato che concepisce idee nate da una linea contemporanea che si perde nella proiezione di un ipotetico futuro prossimo.

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2016: Odissea per e nello spazio. I luoghi per l’arte contemporanea.

Pubblicato il 5 marzo 2016 in  http://vecchiatoart.blogspot.it

Quante volte sarà capitato di andare a visitare una mostra, una galleria o un museo e di trovare gli spazi in cui ci si ritrova a definirli “poco adeguati”? O sono troppo dispersivi o al contrario troppo angusti.
Riduttivo, è il termine che si usa per definire le stanze affollate e ammassate di persone che tendono i colli verso l’alto per poter scorgere quel-quadro-tanto-famoso per cui tutti sono in coda; riduttivi, sono i corridoi stretti con comitive da superare.

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Ciao sono io! Io chi? Storia tra un artista e un curatore

Pubblicato il 01 marzo 2016 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Sogni, dormi e sai che la vita reale è costellata di intrisa umanità che puzza nelle stanze di ogni giorni.
Sei lì e dormi. E sogni. Sogni delicati e rilassanti che portano l’uomo a fluttuare nel mondo onirico fatto di spumose sensazioni dove tutto è possibile.
Sogni, come in un quadro di Magritte dove convivono le cose senza senso della realtà, un Surrealismo lontano che prende vita solo nel più profon…cos’è sto suono…lontano…sgradevole…niente.

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Brioche ad arte. Colare la bellezza e il ripieno da tutte le parti

Pubblicato il 26 febbraio in http://vecchiatoart.blogspot.it

Nulla di più piacevole nell’arco della giornata che staccare la mente per almeno cinque minuti e prendersi una pausa, magari farlo proprio in una mattinata di sole o durante un bel pomeriggio piovoso.
Regalarsi una coccola e una parentesi dal caos quotidiano con un buon caffè od una tisana, magari accompagnando il tutto con una bella brioche ripiena di crema o cioccolato su cui affondare i denti.
Assaporare questo intervallo , gustandoselo piano piano, morso dopo morso, addentare la vita come si fa con la brioche che gocciola un rivolo di ripieno lungo il mento, e perché non lasciarsi soffocare quasi a strozzarsi la gola in maniera convulsa con lo zucchero a velo mentre la tazza fumante di caffè ci aspetta per completare la degustazione di questo momento dedicato alla nostra pausa?
Che cosa c’è di più piacevole se questo nostro tempo lo condividiamo poi insieme ad una persona amica che con noi discute e ride dei gossip e delle disgrazie quotidiane?
Ci vuole, ci voleva, e poi si riprende…

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La generazione social nella foresta di Tony Gallo “Welcome to my forest” – mostra di Tony Gallo

Pubblicato il 24 febbraio 2016 in http://mattinopadova.gelocal.it

È stata inaugurata ieri sera presso lo Spazio Tindaci in via Dante, 17 a Padova la mostra dell’artista Tony GalloWelcome to my forest“. La presenza dell’artista e delle sue opere, supportate dalle parole scritte e dette da Diletta Biondani e Massimiliano Sabbion, hanno completato una serata patavina diversa da molte altre.

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Parole dette e scritte. Fare critica d’arte o criticare ad arte?

Pubblicato il 23 febbraio 2016 http://vecchiatoart.blogspot.it

Ad un Maestro delle Parole, ad Umberto Eco.

“Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria.
Chi legge avrà vissuto 5000 anni:
c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito…
perché la lettura è un’immortalità all’indietro
(Umberto Eco)

Le parole hanno un peso quando dette, le parole hanno una forma quando pronunciate, le parole sanno alleggerire o ferire a seconda dell’intensità con cui sono proferite.
Le parole, poeticamente sono solo pulviscoli portati dal vento, danzano in controluce come la polvere in una giornata di sole: stancamente si alzano, appoggiano, volano, riprendono a volteggiare e poi spariscono.

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Diritto di essere, dovere di esistere: sei come sei, resta bambino. IO SO’ IO, performance di Marco Chiurato.

Tutti i grandi sono stati bambini una volta. (Ma pochi di essi se ne ricordano)”
(Il Piccolo Principe, Antoine de Saint-Exupéry)

START, partenza, inizio…pronti al via! START, è il nome della sede, un luogo nel cuore di Bassano del Grappa, in via Zaccaria Bricito 32, dove si fa arte in modo indipendente, quattro sale al piano terra di un palazzo del 1200 che si riempiono di creatività.
È la summa dell’incontro di idee, confronti e soprattutto espressione creativa di arte e cultura, la sede del palazzo storico in cui i muri respirano la storia dei secoli porta la freschezza di chi ha voluto mettere in mostra le proprie emozionalità con l’inaugurazione di sabato 20 febbraio 2016.
Chi ha recitato poesie, chi ha cantato, chi ha dipinto, chi si è dato in pasto al pubblico con performance di colore e musica, chi ha fatto sentire la propria energia.

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Io di arte non ci capisco niente… Cene e chiacchiere d’arte tra amici di amici

Pubblicato il 19 febbraio 2016 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Cena tra amici con amici di amici, dove tutti mostrano il meglio di sé per impressionare gli altri: “Tu che lavoro fai?“…e qui parte tutta la serie di lavori appellati con nomi inglese perché fa figo e nasconde l’imbarazzo di apparire poco originali: “Io sono…Account Executive…Digital strategy…Planner Brand…Manager Buyer…Web Content Curator…Marketing Manager…Merchandising Manager…Project Manager… Fashion Designer“.
Una marea di nomi e di professioni che nascondono anche la semplicità di ruoli creati ad ok, mi chiedo che gente frequento, e poi quando tocca a me? Che dico? Art Curator? Blogger Art? Historical And Contemporary Art Critic?

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