Pubblicato il 6 giugno 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it
Dedicato a Ste, amante delle costruzioni e dei Lego
Giugno è scoppiato con un caldo improvviso e a molti la calura estiva non sembra proprio essere consona per poter pensare e prestare attenzione… quindi perché non rinfrescare queste impreviste e calde ore con una serie di analisi divertenti su:
“che lavoro fai?” e “di cosa ti occupi?” tipiche domande nella conversazione tra curiosità e interesse nei confronti della persona che è davanti a noi.
Per quanto riguarda il lavoro di “chi fa arte” le frasi che seguono, non si discostano molto dalla panoramica che ho qui raccolto:
• Ma dai! Che figata!!! Ma lo sai che io alle medie ero bravissimo a disegnare?
• Nooo! Arte? Ma sai che ho un amico che dipinge e vorrebbe fare mostre? (a volte un parente in casa o il cugino del fratello della cognata amico di un’amica)
• Ah guarda per me Arte è fino a Michelangelo, poi il resto è uno schifo (o a seconda dei gusti sostituisci Michelangelo con Monet e gli Impressionisti, Leonardo, Giotto, etc. cambiando il “nominato” il risultato non cambia)
• Cosa? Ma ti occupi di Arte? NON CI CREDO! Io sono un/a artista, dipingo da anni (se si è fortunati lo fa DAVVERO da anni, altrimenti ci sono quelli che dipingono dopo una delusione o dopo la pensione o una grave turba psichica, nulla contro la forma terapeutica dell’Arte, SIA CHIARO! E infatti su questo punto ci ritornerò…)
• Mah…io dipingevo una volta ma poi mi sono sposato e abbiamo comprato casa e avuto figli (leggi tra le righe: dovresti trovarti un lavoro sicuro e farti una famiglia)
• Quindi? Praticamente? Cioè? (Quindi: finiamola qui e mettiamo un ALT a questa conversazione. Praticamente: parliamo d’altro? Cioè: per me resta una rivista anni Ottanta con poster e adesivi dei cantanti di moda in quel tempo. Per l’interlocutore la conversazione è una perdita di tempo. Direi che quasi quasi gli do ragione… così ho detto tutto)
• Allora mi devi portare ad una mostra e spiegarmi le cose (non sono una guida ma se ti fa piacere ok, anche se all’interno dei siti e delle mostre ci sono persone altamente qualificate e preparate che possono farlo per professione)
• Ah ecco sei uno dei soliti sinistroidi intellettuali che pensano di capire tutto solo perché hanno studiato e io no? Sei venuto a portare la luce e la conoscenza a quelli che come sono ignoranti e non sanno niente? (veramente no! A tutto questo NO! Ma nonj potevo dire “Ciao, ciao a tutti sono un impiegato!”)
• Mio figlio è bravissimo a disegnare e colorare. Giovanniiii!!! Fai vedere al signore i disegni che fai (solitamente sono belli perché i bambini sono tutti bravi ad esprimere coi colori e segni le loro emozioni, ma non critico i disegni di un infante…non è questo il mio lavoro)
• Bene bene…fai Arte. E cosa guadagni? Quanto prendi? Hai la percentuale sui quadri? Sei pagato come libero professionista? In nero? Ritenuta d’acconto? (mi viene da pensare: scusa lavori per il Fisco o fai il commercialista?)
• È una passione vero?
• Ho capito… (silenzio imbarazzante)
• Ho capito… e di lavoro invece che fai? (silenzio imbarazzante, parte II)
• Ho capito…io scrivo poesie (molto bene, mi fa piacere…ma la domanda era rivolta a me; spesso sono forme di poesia dove amore fa rima con cuore, ma le forme di espressione naif non si discutano, massimo rispetto ma… silenzio imbarazzante, parte III)
• Ho capito…che bravo hai sempre studiato tanto te da bambino in su me lo ricordo (silenzio imbarazzante, parte IV, sono quelle persone dalle risposte più tenere perché effettivamente e affettivamente non hanno capito un cazzo di cosa fai e sono solitamente le amiche di mamma e di zia che ti vogliono bene anche se tu facessi o’ zappatore seriale)
• Ah…(silenzio imbarazzante e basta. A volte seguito da altre forme espressive quali “Eh…”, “Mmmh…”, “Uuuh…” quest’ultimo con forma di risucchio doloroso alla stregua di “Poverino” o “Poveretto” a voi la formula che più vi aggrada)
In attesa di una pioggia rinfrescante e di tempi migliori spero che il divertimento sia a voi arrivato con una risata e un pensiero su “chi fa arte”.